Recensione # 1, data 07/05/2017
Che dire? Decisamente splatter, malato e disturbante, tanto per usare le tue parole. Rendi bene l’atmosfera chiusa di quella stanza degli orrori, fino al finale in cui efferatezza e sorpresa si mescolano ai fiotti di sangue. Ci sono dei punti da sistemare, per esempio “la notte torrenziale”, bisogna aggiungere “di pioggia”. Qui invece vanno sistemate la punteggiatura e alcune parole o non si capisce bene, per esempio: “… istituto psichiatrico che avendo chiuso, dei pazienti in molti casi, ne aveva fatto dei vagabondi, ma lui non aveva mai fatto male a nessuno prima di conoscermi, solo dei casi su piccoli ed innocenti animali che col tempo erano andati diradandosi mentre le medicine ne avevano assopito gli istinti.“